L’Agenzia rammenta l’operatività della nuova disciplina dei controlli radiometrici all’import che decorre dal corrente 1 luglio, secondo quanto previsto dal D.Lgvo 101/2020 così come modificato dal DL n.17/2022.
Come è noto, la nuova disciplina non comporta grandi mutamenti rispetto al passato, fermo restando che è stata introdotta per adeguare la nostra normativa a quella comunitaria che ha previsto, oltre alla sorveglianza dei rottami e dei semilavorati metallici, i controlli anche dei prodotti finiti in metallo.
L’Agenzia fornisce le istruzioni tecniche per indicare l’avvenuta sorveglianza in sede di dichiarazione doganale, anche alla luce dei nuovi tracciati informatici in vigore per le importazioni.
Tale indicazione è subito operativa per i rottami metallici e i materiali di risulta metallici e sarà gradualmente estesa ai semilavorati metallici soggetti a sorveglianza (nuovo Allegato 2 dell’Allegato XIX del DLgvo n.101/2020).
Per quanto riguarda i prodotti finiti in metallo, i criteri di selettività dei controlli saranno definiti in un Protocollo d’intesa in corso di definizione tra l’Agenzia e le varie Autorità competenti tenendo conto dell’esigenza di assicurare fluidità ai traffici commerciali.