ANNIVERSARIO

Quest’anno celebriamo il 30° anno dalla fondazione della nostra società.
In questo marchio celebrativo abbiamo voluto riprendere i vecchi colori a significare la continuazione di ciò che di buono e utile abbiamo fatto con quello che stiamo facendo e faremo in futuro. Infatti noi siamo qua per continuare a offrire i nostri servizi altamente specializzati.
Qualcosa che non si trova facilmente in un mondo massificato ma che comunque ha bisogno, e ne avrà sempre, di trovare qualcuno che
sia in grado di soddisfare esigenze che soltanto un servizio qualificato e su misura, studiato nei minimi particolari, può garantire.
Non abbiamo molto altro da aggiungere, ci piace essere concreti come sempre, se non ringraziare tutti i ns clienti, fornitori, dipendenti e agenti che durante questi 30 anni ci hanno dato il supporto necessario per portare avanti il nostro progetto.

PROJECT CARGO IRAQ

Oltre 1000 cbm di merci varie stivati in mega trailers sono state spedite dal Nord Italia a corpi consolari europei in Iraq – Baghdad. L’instradamento è stato: ferry da Trieste a Mersin, trasporto camion fino a Baghdad da punto
di confine Zakho e sosta tecnica a Erbil.

PROJECT CARGO INDIA

E’ stato spedito un impianto a Hyderabad per l’ospedale dove sono ricoverati i malati di Covid.
L’impianto servirà per adeguare l’ossigenazione erogata dai reparti di terapia intensiva.

Project Cargo

E’ stato consegnato recentemente un impianto completo per la manutenzione delle piattaforme offshore al largo della Nigeria.
In termini di volume si tratta di oltre 2000 cbm di materiali stivati sia in contenitori ISO che mafi per il trasporto marittimo da Livorno, Salerno, Ravenna, Limassol per Abidjan dove il carico è stato trasbordato su una supply vessel adibita appositamente.

Controllo Radiometrico

Con il decreto legge Decreto Energia, è stata finalmente disciplinata a regime la sorveglianza radiometrica sulle importazioni di merci in metallo.

Le nuove regole saranno operative da luglio prossimo – 120 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto in esame – e saranno in linea con le regole attuali che consentono la garanzia della sicurezza di ambiente e cittadini e nel contempo la fluidità dei traffici.

È stato pertanto scongiurato definitivamente il pericolo dell’entrata in vigore di quelle disposizioni paventate nel decreto legislativo n.101/2020 che avrebbero allargato a dismisura la lista dei prodotti da sottoporre a vigilanza radiometrica paralizzando l’attività dei principali punti di sdoganamento nazionali.

Semilavorati metallici – Il nuovo testo legislativo conferma sostanzialmente la lista dei semilavorati metallici da sorvegliare; nulla cambia anche relativamente alle modalità e ai punti di controllo.

Prodotti finiti – La sorveglianza sui prodotti finiti in metallo rappresenta la novità introdotta dalle ultime direttive Euratom e nel contempo è l’aspetto più delicato della disciplina; il testo in esame risulta equilibrato e in linea con quanto l’Agenzia Dogane e Monopoli aveva illustrato agli operatori lo scorso mese di maggio durante un apposito open hearing; la lista dei prodotti appare ampia (anche se non così estesa come quella prevista dall’originale d.lgvo n.101/2020), ma si prevede che la sorveglianza radiometrica operi su richiesta specifica delle autorità competenti (Ministero della Salute, della Transizione Ecologica, del Lavoro, dello Sviluppo Economico, dell’Interno, nonché il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, le Regioni e le Province Autonome) indirizzata all’Agenzia Dogane e Monopoli sulla base di particolari e comprovati elementi sulla sussistenza o sull’eventuale presenza di un pericolo concreto di radioattività. Inoltre la sorveglianza potrà operare anche nel caso di un’attività di controllo effettuata direttamente dall’Agenzia Dogane Monopoli sulla base dei criteri di gestione del rischio adottati dall’Agenzia stessa. Le modalità procedimentali – semplificate e standardizzate – per la trasmissione e la gestione delle richieste, nonché i criteri di selettività dell’analisi di rischio, saranno stabiliti in un apposito Protocollo d’Intesa tra Agenzia Dogane Monopoli e le Autorità competenti.

Rottami e altri materiali metallici di risulta – La sorveglianza radiometrica sui rottami e materiali di risulta metallici rimane sostanzialmente invariata.

Mutuo riconoscimento delle attestazioni di Paesi Terzi – Per le merci provenienti da Stati terzi con i quali sussistono specifici accordi di reciprocità, in dogana l’attestazione di avvenuta sorveglianza radiometrica può essere fornita con la corrispondente dichiarazione rilasciata nel Paese d’origine; il Ministero della Transizione Ecologica aggiorna periodicamente l’elenco dei Paesi con i quali è in vigore il relativo accordo; in questi casi il controllo radiometrico va comunque effettuato all’ingresso dello stabilimento.

Per Vostra migliore consultazione si trasmettono in allegato l’articolo 40 e l’Allegato A del D.L. 1.3.2022, n.17 in oggetto.

Allegato

SUD AMERICA E CARAIBI

A seguito della ns riorganizzazione commerciale sono stati acquisiti ordini per curare spedizioni in particolare verso i porti della Colombia e di Panama. Si tratta sempre di macchinari fuori sagoma ed extra peso in partenza da Livorno e Genova per Cartagena e Manzanillo in particolare.

INDIA

Nel mese di Dicembre sono state effettuate molte spedizioni di carichi fuori sagoma ed extra peso per diverse località indiane sia attraverso i porti del nord ovest quali Nava Sheva, Mundra che del Golfo del Bengala come Calcutta, Haldia e più a sud Chennai.
Seppur in misura più contenuta, ma sempre importante, le spedizioni hanno riguardato anche le import dall’India in un quadro di interscambio commerciale con il ns paese.

ASIA CENTRALE/AFRICA

Circa 1000 cbm di motorgrader, macchine movimento terra e accessori sono stati spediti a ns cura da vari punti in Uzbekistan e distribuiti in Egitto, Sudan, Botswana, Tanzania.

WEST AFRICA

Abbiamo trasferito un impianto destinato alle piattaforme offshore al largo della Guinea Equatoriale.
In termini di volumi si tratta di quasi 2000 cbm che includono pezzi fuori sagoma ed extra pesi.
Tutta la logistica è stata curata dalla ns azienda che ha provveduto a ritirare i materiali sia in Italia che all’estero.

Central Asia/Africa

Seguito accordi locali organizziamo trasporti dai paesi dell’Asia Centrale verso tutte le destinazioni africane. Diversi sono i porti d’imbarco secondo le esigenze dei clienti  per dette destinazioni. Gli aspetti contrattuali rispondono alle normative europee alle quali facciamo rigorosamente riferimento, incluso le responsabilità vettoriali.